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Acquistare casa con i mutui online: le offerte mutuo Che Banca

Contenuto curato da energetico

L’acquisto di una casa è uno dei momenti più importanti nella vita di ognuno di noi. Tutti, infatti, desideriamo avere una casa tutta nostra che risponda in tutto e per tutto alle nostre esigenze ed ai nostri gusti in termini di spazi e di arredamento. Le case, però, costano, ed anche tanto, ed è lecito porsi una domanda: meglio optare per l’accensione di un mutuo o pagare subito?

Pagare la casa col mutuo

L’acquisto di una casa a seguito dell’accensione del mutuo, come si sa, si paga poco alla volta. Si tratta, quindi, di una soluzione sicuramente più sostenibile per la maggior parte delle famiglie italiane. Avendo accesso ad un mutuo l’impegno nei confronti della banca può avere tempi molto lunghi: la durata del mutuo può variare dai 5 fino ai 30 anni durante i quali si dovrà pagare anche gli interessi passivi. Negli ultimi anni è cresciuto il numero di italiani che cerca di acquistare una casa facendo richiesta di mutuo. Ci sono alcune proposte, come ad esempio il mutuo Che Banca, che rendono questa opzione particolarmente favorevole visto che grava in maniera minima sul patrimonio del richiedente.

Nel Bel Paese è il Nord il luogo dove si chiede maggiormente un mutuo, col 46,5% dei casi. In questa percentuale chi chiede un mutuo ha tra i 36 e i 45 anni (44,1%) e un impiego a tempo indeterminato (82,1%) con uno stipendio compreso tra i 1.500 e i 2.000 euro (37,4% del campione). Bisogna ricordare che chi decide di acquistare una casa con mutuo può godere di diverse detrazioni fiscali come l’imposta sostitutiva che racchiude in sé una serie di oneri fiscali che non devono più essere corrisposti singolarmente (imposte ipotecarie e catastali, imposta di registro, imposta di bollo, tasse sulle concessioni governative), pari allo 0,25% dell’importo finanziato, anziché al 2%.

Le spese legate all’acquisto casa

L’acquisto di una casa porta con sé diverse spese accessorie – ma indispensabili – che fanno lievitare in maniera importante la somma da sborsare nell’immediato. In primis bisogna tener conto che il contratto preliminare di compravendita deve essere ai fini fiscali registrato entro 20 giorni dalla data di stipula. Servono almeno due copie del contratto preliminare (una va trattenuta dall’Agenzia delle Entrate). Va applicata una marca da bollo da euro 16 ogni 100 righe (o 4 facciate) del contratto.

Vi è una tassa fissa di 200 euro oltre alle imposte sulle somme pagate a titolo di acconto o di caparra. Occhio, poi, al compenso notarile che è dovuto sia per la stipula dell’atto di acquisto, sia per la stipula dell’eventuale atto di mutuo.

È stabilito da tabelle professionali, nonostante ciò consiglio di verificare tramite preventivi in modo da poter scegliere chi può far risparmiare di più.

Insomma, tante spese oltre a quelle citate che possono far lievitare in maniera importante il costo dell’acquisto di una casa. Quindi per affrontare un acquisto così importante è necessario sapersi orientare tra le diverse offerte come ad esempio quelle di mutuo Che Banca e altri istituti di credito.