Bioedilizia

Conviene ancora montare un impianto fotovoltaico?

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Quando si parla di energie rinnovabili, in modo particolare del fotovoltaico, l’Italia per fortuna si trova ai primi posti in un’eventuale classifica dei maggiori produttori al mondo. Potremmo ovviamente fare di più se pensiamo che prima di noi, in Europa c’è la Germania, non certo il paese del sole. Ad ogni modo il settore è florido, nonostante la battuta di arresto degli ultimi anni quando sono terminati i soldi del Conto Energia. Il boom nel nostro paese è stato dovuto proprio al sistema incentivante messo in atto dal GSE, gestore dei servizi energetici. L’energia elettrica prodotta dal sole veniva remunerata per 20 anni a prezzi doppi del mercato. In pratica ogni kilowatt era pagato anche 40 centesimi di euro. E’ chiaro come la spinta, grazie ad un sistema del genere, sia stata forte. E’ stata una corsa all’ acquisto, favorita anche dal proporzionale abbattimento dei costi degli impianti.

Chi ha installato un impianto fotovoltaico nel 2009, 2010, 2011 si trova delle vere e proprie rendite annuali pagate profumatamente. L’investimento iniziale è già stato ammortizzato. La domanda che molti si pongono è questa: ha senso installare un impianto fotovoltaico ora che gli incentivi sono finiti? La risposta è affermativa e nel corso di questa guida cercheremo di farvi capire anche perchè. Partiamo da un fatto assodato: i prezzi dei pannelli fotovoltaici sono scesi drasticamente tanto che oggi hanno un prezzo di 1800 euro al Kw. Significa che un impianto da 3 Kwp costa meno di 6000 euro compreso di moduli, inverter, staffe, contatori ed allaccio.

Sei anni fa ci voleva il doppio, 10 anni fa il triplo. Già questo da solo potrebbe fortemente motivarci per l’acquisto, con l’energia elettrica risparmiata in bolletta in 8 anni circa ci ripaghiamo il costo iniziale. Ma questo tempo si accorcia ancora di più se pensiamo che, grazie al sistema delle detrazioni fiscali, un impianto fotovoltaico lo paghiamo la metà. Fino al 31 dicembre 2017 possiamo detrarre il 50% della spesa per un massimale di 96000 euro. Facciamo un esempio il nostro impianto costa 8000 euro, ogni anno possiamo portare un detrazione 400 euro, ovviamente per 10 anni vale a dire 4000 euro, il 50% di 8000 spesi inizialmente. Le detrazioni possono essere chieste anche se non stiamo facendo un intervento di ristrutturazione edilizia.

Come riescono a produrre energia elettrica dal sole i moduli?

Quando alcuni materiali semiconduttori, come ad esempio alcuni tipi di silicio, sono esposti alla luce solare, rilasciano piccole quantità di elettricità. Questo processo è noto come effetto fotoelettrico. L’effetto fotoelettrico è il processo fisico di base in cui una cella elettrica o solare fotovoltaica converte la luce solare in energia.

La luce solare è composta da fotoni, o particelle di energia solare. I fotoni contengono diverse quantità di energia, corrispondenti alle diverse lunghezze d’onda dello spettro solare. Quando i fotoni colpiscono una cella fotovoltaica, possono essere riflessi o assorbiti, o possono passarci attraverso. Solo i fotoni assorbiti generano elettricità. Quando questo accade, l’energia del fotone viene trasferita ad un elettrone in un atomo della cella fotovoltaica (che è in realtà un semiconduttore).

Con la sua energia ritrovata, l’elettrone sfugge dalla sua posizione normale nell’ atomo del materiale semiconduttore e diventa parte della corrente in un circuito elettrico. Lasciando la sua posizione, l’elettrone provoca energia, in parti ovviamente minuscole, raccolta dall’impianto fotovoltaico.

Quali sono i componenti di un impianto fotovoltaico ?

Un impianto fotovoltaico è costituito da componenti diversi. Questi includono moduli fotovoltaici (gruppi di celle fotovoltaiche) che vengono comunemente chiamati pannelli fotovoltaici; una o più batterie se stiamo costruendo un sistema di accumulo elettrico; un regolatore di carica o di controllo per un sistema con batterie; un inverter necessario per trasformare la corrente da continua ad alternata; cablaggio; cavi e staffe di supporto.

Quanto dura un impianto?

Un impianto fotovoltaico ben manutenuto può tranquillamente funzionare anche per più di 30 anni. Le compagnie produttrici di moduli danno una garanzia di 220 anni sull’ efficienza che dopo tale periodo scenderà all’ 80%. Ma comunque i moduli continueranno a funzionare. Ci sono impianti fotovoltaici ancora efficienti progettati negli anni 80 .

Varie tecnologie per sfruttare il sole

R: Ci sono quattro tipi principali di tecnologie di energia solare:

  1. fotovoltaico con moduli che convertono la luce solare direttamente in energia elettrica mediante celle fotovoltaiche fatte di materiali semiconduttori.
  2. Sistemi solari a concentrazione di potenza (CSP), che concentrano l’energia solare utilizzando dispositivi riflettenti come specchi per la produzione di calore che viene poi utilizzato per generare elettricità.
  3. sistemi di riscaldamento solari, che hanno un collettore solare in cui scorre l’acqua direttamente scaldata dal sole.
  4. collettori solari traspirati, o “muri solari”, che utilizzano l’energia solare per preriscaldare l’aria di ventilazione per un edificio.

Posso usare il fotovoltaico per alimentare la mia casa?

Un impianto fotovoltaico può essere utilizzato per alimentare i sistemi elettrici di tutta la tua casa, comprese le luci, i sistemi di raffreddamento, e gli elettrodomestici. La pratica più comune è il montaggio dei moduli su un tetto rivolto a sud o a parete. Per un ulteriore appeal estetico, alcuni moduli assomigliano a delle tegole tradizionali dei tetti.

Come faccio a sapere se ho abbastanza luce solare per il fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico  ha bisogno di avere luce diretta solare senza ostacoli per la maggior parte del tempo o per tutto il giorno. Ombreggiatura sul sistema può ridurre significativamente la produzione di energia. Il clima non è davvero un problema, perché i sistemi fotovoltaici non si rovinano col freddo, anzi, alcuni moduli fotovoltaici in realtà funzionano meglio al freddo. La maggior parte dei moduli fotovoltaici sono inclinati per catturare i raggi del sole, in italia circa 30 gradi con esposizione sud, sud-est.

Quanto è grande un impianto fotovoltaico?

Le dimensioni del sistema dipendono dalla potenza installata e di conseguenza dall’energia elettrica che si vuole generare nell’ anno. Ogni kilowatto di potenza ha bisogno di circa 7-8 mq.