Diverse aziende sono obbligate per legge ad installare impianti che permettono il riscaldamento e raffreddamento dell’intero locale. Ovviamente non sono adatti i sistemi tradizionali con cui si riscaldano le case o piccoli ambienti. Esistono degli specifici sistemi per climatizzare le grosse strutture.
Solitamente questi impianti presentano alti costi d’installazione ed elevati consumi. Per questo è bene scegliere con accuratezza la tipologia di sistema da utilizzare, affidandosi a professionisti. Ovviamente non sono adatti i sistemi tradizionali con cui si riscaldano le case o piccoli ambienti. Per questo diverse aziende promuovono l’installazione di diversi sistemi per climatizzare l’ambiente degli edifici industriali.
Raffrescamento
Tramite i raffrescatoti ad acqua evaporativi è possibile diminuire la temperatura dell’aria presente in tutto il volume del capannone. Questo però con costi molto bassi rispetto ai metodi tradizionali e senza l’obbligo di mantenere porte e finestre chiuse. Questo fattore non è assolutamente da sottovalutare, diverse aziende per svariati motivi hanno spesso gli infissi aperti.
Quindi questa tipologia di climatizzazione è l’ideale soprattutto nei mesi estivi. In questi periodi sia le macchine che gli operai subiscono fortemente l’afa. Questo può portare a cali nella produzione e scontenti generali nei dipendenti. Visto le dimensioni delle strutture, difficilmente pensabile di utilizzare un sistema di climatizzazione tradizionale. I costi sarebbero molto elevati per quanto riguarda i consumi e l’installazione.
Raffrescare l’aria a differenza di climatizzarla permette quindi una soluzione economica ma allo stesso tempo efficiente ed ecologica. Tramite i raffrescatoti industriali evaporativi, di cui potete trovare diversi esempi qui https://www.elle3service.it/raffrescamento-aria, sarà possibile raffreddare solo la parte più vicina al suolo, dove appunto operano i dipendenti. In questo modo non si dovrà abbassare la temperatura in tutto il locale, evitando quindi spreco di energia e maggior consumi.
Questi impianti funzionano in maniera molto semplice, utilizzano l’aria esterna al locale. Questa viene aspirata e compressa, poi viene fatta transitare in appositi filtri di una particolare cellulosa.
Questa, mantenuta sempre umida, permette all’aria di cede molto del calore presente in essa. Viene poi immessa tramite ventilazione, essendo più densa rispetto all’aria presente all’interno tenderà ad andare verso il basso. Con queste modalità la temperatura vicino al suolo sarà più bassa e l’aria calda sarà inviata verso l’alto dove non creerà nessun disturbo.
Riscaldamento
I problemi del riscaldamento tramite sistemi tradizionali sono pressoché simili a quelli presentati nel raffreddamento. Inoltre, sono presenti diverse problematiche, l’aria calda tenderà sempre a disperdersi verso l’alto. I tempi per riscaldare un capannone sono molto lunghi e molte volte questo risulta inefficiente per l’azienda.
Per gestire un impianto tradizionale sarà necessario installare una centrale termica, la quale comporta notevoli disagi sia logistici che burocratici. Le altre problematiche sono trattate esaustivamente su https://www.elle3service.it/riscaldamento.
Il movimento non direzionato di aria calda in combinazione con l’aria fredda esterna possono provocare diversi problemi all’interno del capannone. Per via di tutte queste problematiche da anni è presente una soluzione.
Per il riscaldamento di grossi locali si utilizzano dei pannelli per irraggiamento. Questi panelli non inviano aria calda ma utilizzano onde infrarosse, da loro generate. In questo modo il calore sarà direzionabile a nostro piacimento. Il riscaldamento sarà anche più efficace ed efficiente rispetto all’aria. In questo modo non ci saranno sprechi di consumi, riscaldando aree inutilizzate, ma nemmeno la generazione di correnti d’aria dannose. Non solo per l’industria ma anche in grosse chiese e poli fieristici viene utilizzato questo sistema.