Impianto fotovoltaico: le tappe fondamentali per la realizzazione
Il processo che porta alla realizzazione di un impianto segue un percorso standard che può essere schematizzato nei seguenti punti: 1) richiesta di un preventivo 2) valutazione economica 3) progettazione 4) installazione componenti 5)connessione alla rete 6) richiesta di incentivazione al GSE. La RE.GR.AN. s.r.l. si occupa di tutte queste fasi.
Esaminiamo più in dettaglio le varie fasi.
Richiesta del preventivo
Chi vuole realizzare un impianto fotovoltaico deve affidarsi ad un progettista o ad un tecnico del settore, in quanto una corretta valutazione delle caratteristiche del sito di installazione permetterà
l’ottimizzazione dell’investimento.
Generalmente un impianto residenziale viene dimensionato in modo da soddisfare il fabbisogno energetico dell’abitazione stessa. Altri fattori importanti da considerare in fase iniziale sono la superficie su cui si vuole realizzare l’impianto e la modalità di installazione. L’incentivo statale varia infatti in funzione del tipo di realizzazione: esso ad esempio è più basso se l’impianto viene posizionato su un terreno ed è massimo quando viene integrato architettonicamente su una superficie di copertura o sulla facciata di un edificio.
La superficie necessaria per 1 kW di pannelli fotovoltaici è di circa 10 m2 .
Valutazione Economica
Un impianto fotovoltaico costa da 5.500 a 8.000 euro per kW (fonte Gifi-Anie), comprese installazione e pratiche autorizzative. Un impianto da 3 kW costa tra i 15 ed i 20 mila euro (fonte Assosolare). I costi di esercizio e manutenzione annui ammontano a circa l’1-1,5% del valore dell’impianto. Per facilitare il finanziamento degli impianto fotovoltaici, il GSE offre la possibilità di cedere alle banche i crediti derivanti dall’ammissione alle tariffe incentivanti. In questo modo il bonus pubblico viene utilizzato per garantire il rimborso del prestito che finanzia la costruzione dell’impianto.
Il tempo di ritorno dell’investimento, usufruendo del Conto Energia, è di 11-13 anni (Nord), 9-11 anni (Centro), e solo 7-9 anni (Sud).
Progettazione
Per i piccoli impianti le autorizzazioni richieste sono minime (in genere si limitano ad una richiesta al Comune). Per impianti superiori al MW è necessario richiedere l’Autorizzazione Unica. È inoltre importante considerare a priori la presenza di vincoli gravanti sul sito d’installazione. Le pratiche connesse alle autorizzazioni vengono interamente svolte dalla RE.GR.AN stessa.
Installazione impianti
La RE.GR.AN si serve di tecnici specializzati nell’installazione dell’impianto dalle strutture a sostegno dei moduli, al cablaggio etc , seguendo tutte le fasi di cantiere.
Connessione alla rete
L’incentivo erogato dal GSE viene attribuito solo agli impianti connessi alla rete. Per allacciarsi alla rete è necessario inoltrare la richiesta con i dati di progetto al gestore di rete locale, che comunicherà il preventivo per effettuare la connessione. Ottenute le autorizzazioni e finiti i lavori di installazione l’impianto viene allacciato alla rete e l’energia prodotta viene misurata per quantizzare sia il risparmio energetico che l’incentivo statale.
Richiesta di incentivazione al GSE
Entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto si dovrà inviare al GSE la richiesta per il riconoscimento della tariffa incentivante. Per la richiesta si utilizza il portale del GSE (https://applicazioni.gse.it).
Hai riscontrato un errore? Clicca qui per segnalarlo!