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Efficientamento energetico: una soluzione possibile e vincente

 

efficientamento energetico

Specialmente negli ultimi anni, quando la competizione nei consumi e nella produzione è tornata prepotentemente a farsi sentire, l'espressione ha iniziato a circolare rapidamente e in maniera capillare. Si tratta dell'efficientamento energetico, un obiettivo, cioè, da raggiungere in diversi campi e settori della produzione industriale e non solo, diretto ad ottenere una massimizzazione dell'efficienza delle apparecchiature energetiche, a ridurre il consumo complessivo di energia e a migliorare l'affidabilità delle apparecchiature utilizzate.



Soltanto qualche decennio fa, le aziende ed i grandi produttori industriali non davano alla tematica il giusto peso e la dovuta rilevanza. Si tendeva, infatti, a considerare i costi legati alla manutenzione ed all'efficientamento solamente come un dispendioso, ed unitile, spreco di denaro e risorse, da investire magari in altri settori.



Eppure, quando gli studi e le statistiche hanno portato definitivamente alla luce l'impatto ed i risultati che un corretto efficientamento energetico è in grado di produrre nel settore industriale, tutti i principali complessi aziendali hanno iniziato a domandarsi quali soluzioni per l'efficientamento energetico potessero essere adottate.



Da spesa inutile e dispendiosa, quindi, l'efficientamento energetico è divenuto ben presto un'esigenza dalla quale non poter prescindere in quanto, esso stesso, fonte di guadagno e incremento nella produzione.



Parlare oggi, quindi, di soluzione per l'efficientamento energetico, vuol dire parlare essenzialmente di prodotti PQL, ovvero di prodotti Power Quality Line.



Si tratta, in particolare, di prodotti che controllano ed equilibrano la tensione di alimentazione dei carichi elettrici, permettendo così al sistema di raggiungere la propria massima efficienza e ridurre quindi i consumi; inoltre, tali prodotti sono in grado di limitare gli effetti dei picchi di tensione, evitando così stress elettrici, eventuali guasti e indesiderati disservizi.



Tutto ciò consente, scendendo nel pratico, non solo di migliorare la qualità dell'energia, ma anche di poter beneficiare di un risparmio energetico che oscilla tra il 6 ed il 20% della bolletta energetica, oltre che ridurre o eliminare le penali per energia reattiva.



Del resto, una efficace soluzione di efficientamento energetico evita fenomeni di sovratensione, i quali sono tra le principali cause di fornitura di energia di scarsa qualità e di prematuro deterioramento degli apparecchi elettronici utilizzati.



Sempre più aziende, quindi, nei più svariati settori di produzione, procedono ormai ad una verifica delle caratteristiche elettroniche e dei consumi dei loro impianti, anche attraverso l'analisi delle bollette, per valutare la fattibilità di un intervento di efficientamento energetico.  Ne va del miglioramento e della qualità della loro produzione, e quindi, conseguentemente, dei loro guadagni economici.  In tal modo, dunque, una soluzione di efficientamento, oltre che divenire concretamente possibile, si rivela davvero una soluzione vincente.  

 

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