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La guida completa per la ristrutturazione dell’impianto elettrico: quando, come e perché

Impianto elettrico
Contenuto curato da energetico

L’età dell’impianto elettrico è spesso il principale fattore che determina la necessità di una ristrutturazione. Superati i trent’anni, le probabilità che l’impianto richieda un rifacimento completo aumentano esponenzialmente. Tuttavia, esistono anche altri segnali inequivocabili che confermano l’urgenza di un adeguamento, rendendo inutile attendere il trascorrere di decenni.

Segnali di invecchiamento dell’impianto

Questi segnali si manifestano in varie forme, alcune più evidenti di altre. Un contatore elettrico che “salta” frequentemente è un chiaro indicatore di un impianto non più efficiente. Analogamente, il malfunzionamento improvviso e sporadico di alcune prese elettriche potrebbe essere un sintomo di usura o sovraccarico dell’impianto. Ma i segnali più allarmanti sono senza dubbio gli odori di plastica bruciata provenienti dai frutti dell’impianto o le scintille che si sprigionano quando si collega un elettrodomestico. Fin tanto che questi segnali persistono, ignorarli potrebbe rivelarsi non solo scomodo, ma anche pericoloso.

Adeguamento alle norme e risparmio energetico

Oltre alle ristrutturazioni legate all’età dell’impianto, esistono altri fattori che possono rendere necessario un rifacimento. Ad esempio, un impianto non pienamente conforme agli standard tecnici e di sicurezza correnti potrebbe richiedere un adeguamento per evitare rischi e sanzioni. Analogamente, un efficientamento energetico dell’impianto potrebbe consentire significativi risparmi nel lungo periodo, oltre a godere di incentivi fiscali e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. In un’epoca di crescente attenzione alla sostenibilità, questa opzione rappresenta un’opportunità da non sottovalutare.

Le fasi della ristrutturazione dell’impianto elettrico

La ristrutturazione completa di un impianto elettrico domestico è un’operazione necessariamente invasiva, che coinvolge diverse figure professionali e richiede una pianificazione accurata. Vediamo nel dettaglio le fasi necessarie, ognuna cruciale per il successo dell’intervento.

Rimozione dell’impianto esistente

Il primo passo consiste nella rimozione del vecchio impianto elettrico, un’operazione delicata che prevede l’eliminazione di tutti i frutti, il quadro elettrico e le cassette di derivazione. Questo processo richiede un approccio metodico e rispettoso delle norme di sicurezza per evitare danni o rischi.

Pianificazione del nuovo impianto

Successivamente, si procede con la pianificazione del nuovo impianto, una fase cruciale che richiede di rompere i muri per costruire le tracce dove scorreranno i tubi elettrici. Questa operazione richiede una valutazione attenta della disposizione degli ambienti e delle esigenze specifiche dell’abitazione per garantire un’installazione ottimale e funzionale.

Installazione dei nuovi contenitori

In questa fase, vengono installati i nuovi contenitori, ovvero il vano del quadro elettrico, le cassette di derivazione e le scatole portafrutti, oltre ai tubi posati nelle tracce appena create. Questi componenti rappresentano il cuore del nuovo impianto e devono essere scelti con cura per garantire affidabilità e sicurezza.

Riparazione dei muri

Dopo l’installazione dei nuovi contenitori, è necessario riparare i muri, comprensiva di intonacatura e rifinitura. Questa fase include anche la nuova posa dei rivestimenti nelle stanze dove sono presenti, ad esempio, zone piastrellate. Un’attenzione particolare deve essere dedicata a questa fase per garantire un risultato estetico impeccabile e un’integrazione armoniosa del nuovo impianto con l’ambiente circostante.

Pratiche burocratiche per la ristrutturazione dell’impianto elettrico

CILA e Asseverazioni

Il rifacimento di un impianto elettrico che vada al di là della normale manutenzione è considerato un intervento straordinario. La legge prevede quindi che vengano presentate in Comune due pratiche – la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e l’Asseverazione – preparate da tecnici autorizzati. Queste pratiche rappresentano un requisito fondamentale per garantire la conformità dell’intervento alle normative vigenti e per tutelare la sicurezza degli occupanti dell’abitazione.

Grazie a professionisti esperti come quelli di https://www.rainbowmultiservices.it, è possibile affrontare questa sfida con la massima competenza e assistenza, dall’analisi iniziale fino al completamento dei lavori e delle pratiche burocratiche necessarie. Un team qualificato può guidare passo dopo passo nella scelta delle soluzioni più adatte alle proprie esigenze, offrendo un supporto completo e rassicurante durante tutto il processo di ristrutturazione.