La classe energetica è una classificazione che viene assegnata a prodotti ed edifici in base al grado di efficienza energetica che riescono a garantire. Negli ultimi anni è un tema molto dibattuto, anche perché viene inserita negli annunci di affitti e compravendite e influisce anche sulla valutazione dell’abitazione e, se ci si sta interrogando su cosa chiedere e controllare prima di comprare una casa, la classe energetica è sicuramente un’informazione da richiedere per capire non solo se la casa ha un valore maggiore rispetto a quanto atteso, ma anche per essere certi che, grazie al risparmio energetico, ci sia un ritorno sull’investimento nel lungo periodo.
Scopriamo quanto influisce la classe energetica sul valore della casa e quali sono i vantaggi di un’abitazione eco-sostenibile.
Come la classe energetica incide sul valore della casa
Una casa con classe energetica elevata consente di risparmiare sui consumi e questo aspetto viene considerato una forma di redditività, che è un parametro molto importante per determinare il valore della casa. L’Unione Europea richiede, inoltre, agli istituti bancari di inserire gli edifici con ottime prestazioni energetiche nei loro portafogli di edifici quando rilasciano mutui e finanziamenti. Puntare quindi su una casa green è ben visto anche dal punto di vista finanziario.
Non bisogna infine dimenticare che il Parlamento europeo ha dato il via libera alla direttiva sulle case green, che, sebbene entrerà in vigore non prima del 2025, richiede agli stati membri di collocare tutti gli edifici almeno in classe E nel 2030 e in classe D nel 2033.
Obiettivi che si dovranno raggiungere per essere in linea con il Green Deal europeo e mantenere fede agli accordi internazionali. Ed è dunque indispensabile iniziare a investire adesso, per avere numerosi vantaggi in futuro.
Calcolo dell’incidenza della classe energetica sul valore della casa
Per avere ben chiara l’incidenza della classe energetica sul valore totale degli immobili si procede innanzitutto per confronto tra classi molto distanti tra loro, come la classe A e la classe G. Secondo gli studi, una casa in classe G consuma 6,8 volte in più rispetto a un’abitazione in classe A. I parametri non sono ovviamente uguali per ogni situazione, perché incide anche il prezzo dell’energia, le variabili di orario etc… Ad ogni modo, la differenza è lampante e viene fuori anche confrontando abitazioni con classi energetiche più vicine. A Roma,ad esempio, un immobile in classe energetica D vale il 4% in più rispetto a un immobile simile in classe G. Solo l’impianto di climatizzazione in una classe D potrebbe inoltre portare a un risparmio annuale del 50%.
I vantaggi di una casa efficiente
Una classe energetica più alta significa una riduzione dei consumi e una maggiore sostenibilità. Al valore economico si aggiunge quindi anche un importante vantaggio per l’ambiente e un maggiore comfort abitativo. Grazie all’isolamento termico che caratterizza le case efficienti, infatti, le temperature interne sono gradevoli tutto l’anno e ciò influisce positivamente sul benessere, oltre al fatto di rendere meno prolungato l’uso dell’impianto di climatizzazione.
La riduzione delle emissioni produce inoltre minor inquinamento, quindi con una casa efficiente si contribuisce alla transizione ecologica e si favorisce lo sviluppo di una rinnovata cultura ambientale, che ha ricadute positive su tutti, in termini economici e di salute.