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Conto Termico per imprese: tutto quello che c’è da sapere

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Cos’è il Conto Termico? Quali agevolazioni consente? E come accedere agli incentivi? In questo articolo andremo a rispondere a queste domande così da avere una visione più chiara di cos’è il Conto Termico per le imprese.

Cos’è il Conto Termico?

Il Conto Termico è uno strumento diretto che incentiva l’incremento dell’efficienza e la produzione di energia termica di edifici e abitazioni da fonti rinnovabili. Fa riferimento alla disciplina regolamentata dal Decreto Legge del 28 dicembre del 2012 e ai successivi aggiornamenti. I fondi per il Conto Termico sono gestiti dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e proprio quest’ultimo si occupa di stabilire quali sono gli interventi ammessi.

Le agevolazioni gestite dal GSE sono suddivise in rate annuali costanti che presentano una durata tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di interventi; può essere in un’unica soluzione se l’importo del beneficiario non supera i 5.000€.

Le agevolazioni di questi incentivi prevedono di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti dotati di impianto di climatizzazione, ottenendo un impatto ambientale positivo e riducendo sostanzialmente i costi dei consumi, recuperando dal 40% al 65% della spesa sostenuta.

Soggetti ammessi agli incentivi

Il Conto Termico per imprese e PA prevede la disponibilità a privati e Pubbliche Amministrazioni di usufruire degli incentivi. Sono ammesse anche le imprese e le aziende facenti parte del settore agricolo. ma entriamo più nel dettaglio.

  • Privati: intesi come persone fisiche, condomini, titolari di reddito di impresa o agrario. I fondi sono disponibili per un massimo di 700 milioni.
  • Pubbliche Amministrazioni: di cui fanno parte cooperative di abitanti, società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali. La disponibilità dei fondi è pari a 200 milioni di euro. Sono inclusi anche gli ex Istituti Autonomi Case Popolari.

In sintesi, lo Stato Italiano mette a disposizione 900 milioni di euro l’anno di cui 200 sono destinati alle PA e gli altri 700 finanziano gli interventi di soggetti privati, ad esempio nel caso di lavori per il risparmio energetico delle strutture domestiche. I privati possono richiedere il rimborso spese a fine lavori con accesso diretto, mentre le PA possono sfruttare anche la modalità a prenotazione.

Quali sono gli incentivi

Gli incentivi del Conto Termico possono essere utilizzati per tutti gli interventi per apparecchi di nuova costruzione sulle normative di tecnica e di settore, secondo i reali fabbisogni di energia termica. Un altro incentivo fiscale, prorogato dalla Legge Bilancio 2022 è Conto Termico condizionatori 2022, rivolto a chi ha intenzione di sostituire l’impianto di condizionamento industriale esistente. Inoltre, sono ammessi gli incentivi inerenti:

  • Isolamento termico di superfici opache e sostituzione di infissi
  • Istallazione di sistemi di termoregolazione
  • Istallazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda nei sanitari
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici con pompe di calore.

Si può affermare quindi che il Conto Termico è molto vantaggioso perché permette di recuperare gran parte dell’investimento in tempi rapidi, in particolare per le PA perché permette di sostenere interventi utili per la cittadinanza.

Un esempio

Per capire meglio come utilizzare l’incentivo, vi proponiamo un esempio relativo all’applicazione del Conto Termico. Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria per richiedere l’incentivo si può procedere alla presentazione per accedere al Conto Termico.

Come prima cosa bisogna registrarsi nell’area clienti del sito di GSE, dove è necessario specificare la tipologia di utente (PA, privato, grande distribuzione…) così facendo l’utente può accedere all’area dei servizi erogati dal Gestore Servizi Energetica.

Infine per richiedere il servizio Conto Termico, bisogna selezionare la casella FER-TER Conto Termico.

Dopo aver fatto questa procedura si aprirà una finestra che indirizzerà l’utente al portale dedicato Conto Termico, appariranno qui i dati dell’account quindi Utente e Società. Cliccando su “nuova richiesta” si avvierà la procedura vera e propria.

Si apriranno così cinque schede: la prima richiede i dati di identificazione dell’utente, la seconda necessita dei dati dell’immobile, la terza scheda richiede il tipo di intervento, mentre le successive schede riguardano le caratteristiche dell’impianto. Alla fine viene richiesto di allegare tutta la documentazione e di procedere all’invio della richiesta.

Una volta conclusa la procedura apparirà l’anteprima dell’incentivo in cui basta cliccare “conferma”. A questo punto il contratto è pronto ed è possibile scaricarlo per l’invio all’istanza.

Conclusioni

Un’ultima cosa importante da sapere è che per il Conto Termico 2022 la scadenza è stata entro i primi 60 giorni dal termine dei lavori. È importante rispettare con assoluta precisione i tempi per poter usufruire del beneficio. Ciò vuol dire che se si presenta la domanda il 61esimo giorno non vi sarà nessun rimborso. È possibile richiedere il Conto Termico 2022 fino il 31/12/2022.