Ambiente

Discariche inerti: caratteristiche dei rifiuti

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Prima di poter parlare di discariche inerti bisogna precisare cosa sono i rifiuti inerti. Per chi non lo sapesse, gli inerti sono una categoria di materiali minerali granulari particellati grezzi usati prevalentemente per le opere di costruzione. In parole semplici, essi comprendono tutti gli scarti da costruzione e demolizione che non subiscono trasformazioni fisiche nel corso del tempo e quindi sono destinati a rimanere nell’ambiente se non raccolti.

Il settore edilizio utilizza questi materiali principalmente negli intonaci e nei cementizi. Interessante sapere che nella massa del calcestruzzo generico rappresentano più o meno l’80% del peso. La peculiarità degli inerti è il fatto di non subire nessuna trasformazione fisica, chimica e biologica, essi non si dissolvono, non bruciano, non sono biodegradabili, non provocano nocività sul piano ambientale e sul piano della salute umana, inoltre non sono neanche soggetti a reazioni fisiche o chimiche.

Più nello specifico quali materiali sono considerati “inerti”? Mattoni, mattonelle, calcinacci, tegole, lastre in cemento, terre e rocce, sanitari in ceramica privi dei materiali metallici. Si contrappongono nettamente ai classici rifiuti soliti e ai rifiuti speciali in quanto ambientalmente parlando non hanno un così alto impatto anche se sono caratterizzati come scarti di difficile e lento smaltimento.

I rifiuti inerti hanno un generalmente un minore impatto ambientale rispetto ad altre tipologie di rifiuto e per questo vengono stoccati in discariche specifiche, le cosiddette “discariche inerti”, secondo quanto previsto dal D. Lgs.vo 13 gennaio 2003, n. 36 e dal D.M. 27 settembre 2010, o destinati al riutilizzo come materia prima secondaria secondo quanto previsto dal D.M. 5 Febbraio 1998. Il problema arriva quando le dimensioni e le quantità di questo tipo di rifiuti sono ingombranti, in questo specifico caso bisognerà concordare con qualche azienda specializzata nel settore il trasporto e lo stoccaggio, la quale si farà carico di tutto ciò.

La discarica di inerti è un sistema di smaltimento dei rifiuti che consiste nello stoccaggio definitivo in siti appositamente predisposti, in modo da ridurre al minimo l’impatto dei rifiuti sull’ambiente. Per i rifiuti inerti collocati in discarica o destinati al recupero ambientale, oltre a dover escludere la pericolosità del materiale stesso, si deve garantire il rispetto di elevati standard di tutela. Più precisamente deve essere verificata ed esclusa la tendenza al rilascio di contaminati nell’ambiente circostante mediante apposite analisi.

Nel caso del recupero ambientale deve inoltre essere verificata la compatibilità del materiale con le caratteristiche del sito di destinazione. Siccome la trattazione di questi tipi di materiali è molto delicata conviene affidarsi ad aziende leader del settore, che, attraverso i giusti strumenti sapranno trattare i rifiuti inerti nel miglior modo possibile!