Ambiente

Come scegliere bene le vostre lampade e barre led

Contenuto curato da energetico

Abbiamo riassunto in poche righe un interessante manuale pratico, scaricabile gratuitamente da coloro che si registrano sul sito www.led-madeineurope.com. E’ un sito di e-commerce dedicato alle barre LED (anche fai da te) realizzate con criteri professionali, ma destinate all’uso domestico. Chi si registra sul sito di www.led.madeineurope.com, anche senza fare acquisti, riceve in omaggio il loro manuale pratico “Quale Lampadina ?” dedicato ai consumatori senza alcuna competenza tecnica in materia.

I tecnici di www.led-madeineurope.com usano un linguaggio molto semplice per illustrarci le differenze tra le varie lampadine e su come dobbiamo leggere le etichette dei prodotti, inoltre pubblicano molte foto intereressanti e diverse prove pratiche tra lampadine di vario tipo e le barre led. Ci è piaciuto perché non contiene pubblicità, ma solo informazioni utili e pratiche. Cominciamo a dire che un “LED” è un componente elettronico che si illumina quando viene collegato ad una semplice batteria da 3 volt. I led possono fare tanta o poca luce, ma in ogni caso, a parità di luce emessa, consumano sempre meno corrente rispetto a qualsiasi altra lampada in commercio, tranne forse rispetto ai vecchi tubi al neon.

Quando si dice “led” si intende il singolo piccolo componente che genera luce e per costruire una lampada si devono mettere insieme diversi led. Le barre sono speciali lampade led lunghe e strette, molto usate in arredamento e come sottopensile per cucine. I led consumano 70-80% di corrente in meno rispetto alle lampadine a incandescenza o alogene, il 30-40% in meno rispetto alle lampadine elettroniche mentre con i neon siamo praticamente a pari.

Ma chi si metterebbe un neon in casa ?

La luce dei led è decisamente più bella di quella di un neon e si può scegliere la tonalità: calda, fredda oppure neutra, in base all’ambiente che volete illuminare e all’atmosfera che desiderate creare. Tutte le lampade a led si accendono immediatamente, al contrario di quelle elettroniche e dei neon che invece impiegano un po’ di tempo a raggiungere la luminosità massima.

Sapete che i neon e tutte le lampade elettroniche contengono alcuni milligrammi di mercurio e che se ne rompete una in casa i produttori consigliano di aprire le finestre e arieggiare il locale ? Niente di grave, però è una cosa che fa pensare… Lo abbiamo scoperto nel manuale di www.led-madeineurope.com. Per sostituire una vecchia lampadina da 60 W con attacco a vite, vi basterà una lampadina led da 10 W. Se la prima consumava 0,06 chilowattora, la seconda ne consumerà solo 0,01. Un bel progresso tecnologico !

E’ vero che i led durano tantissimo ? Certo, da 30.000 a 100.000 ore, ma dipende sempre da come vengono usati. Per fare un esempio pratico: se guidate la vostra auto sempre al massimo dei giri andrete sicuramente velocissimi, ma probabilmente il motore durerà poco. Per i led è la stessa cosa, se il costruttore fa il furbetto può usare led economici e farli andare al massimo per ottenere molta luce, a discapito della durata nel tempo. Basta dare più corrente e un led farà più luce, ma se non è un componente di alta qualità, dopo un po’ di tempo si brucerà irrimediabilmente.

Le strisce di led sono formate da singoli led attaccati sopra un supporto flessibile adesivo. Si possono incollare un po’ ovunque, ma non sono facilmente riparabili e in caso di guasto spesso occorre buttare tutto il pezzo. I led produco calore? Certamente sì, ed occorre pure dissiparlo per bene, altrimenti si rischia che i singoli componenti si possano bruciare anzitempo. Le lampade economiche sono costruite in plastica, ma i loro led emettono poca luce e poco calore. Se però ci serve una lampada per fare molta luce, anche il calore sarà maggiore e allora occorre un corpo dissipatore in metallo (funziona come il radiatore del motore dell’auto).

Ad esempio, le barre led lineari della www.led-madeineurope.com sono tutte in alluminio e la temperatura delle loro lampade (garantite 3 anni) viaggia sui 40-45 °C. Potete variare la luminosità di una lampada o di una barra led da zero fino al massimo consentito dalla qualità del componente (i neon e le lampade elettroniche non consentono di regolare la luminosità). Questa operazione si chiama “dimmerare”. Il dimmer è un congegno elettronico che permette di decidere quanta luce deve fare un led.

Ci sono molte altre informazioni utili che potremmo dare, ora che abbiamo letto il manuale gratuito “Quale Lampadina?” di www.led-madeineurope.com, ma non vogliamo diventare noiosi. Se non volete attendere il prossimo articolo vi consigliamo di registrarvi al loro sito e di scaricare gratuitamente il testo completo di 46 pagine (ma ci sono tantissime foto e si legge in un attimo).