Energia

Bollette meno care: nel 2018 c’è un vero risparmio di energia?

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A partire dal mese di aprile del 2018, le bollette della luce e del gas hanno conosciuto un calo piuttosto significativo in tutta Italia. Entrando più nel dettaglio, la luce è stata contraddistinta da un ribasso dei prezzi pari all’8%, mentre quello del gas è stato di poco inferiore al 6%. Le ragioni di tali cambiamenti devono essere identificate in modo particolare nel calo delle quotazioni di mercato, che svolgono un ruolo decisivo nel definire le tariffe di vendita nell’ambito del mercato regolato.

Ciò non vuol dire, comunque, che l’abbassamento delle tariffe permetta di pareggiare i conti con i rincari che erano stati apportati nei primi mesi dell’anno. Gli esperti hanno stimato una spesa pari a 533 euro e 73 centesimi per una famiglia media, con un aumento dei costi di oltre il 5% nell’arco di tempo che va dal 1° luglio dello scorso anno al 3 giugno del 2018. I proprietari delle case vacanze nel Salento e più in generale tutti gli italiani devono mettere mano alla calcolatrice, quindi, per capire se trarranno vantaggio o meno dalle ultime variazioni.

Il mercato tutelato per le tariffe di gas e luce

I consumatori italiani ormai da diversi anni hanno la possibilità di decidere per quale società di fornitura optare sia per la luce che per il gas. Si tratta di una novità che è entrata in vigore negli anni ’90: fino a quel periodo c’era il monopolio statale per il mercato delle energie, con l’intero settore dell’energia elettrica che era detenuto da Enel, il quale rappresentava il solo distributore e il solo fornitore a cui si potesse fare riferimento. Nel 2007, poi, il nostro Paese si è adeguato del tutto alle normative europee, e così il mercato del gas e dell’energia elettrica è stato liberalizzato. Nel settore il numero di fornitori ha iniziato a crescere in modo consistente, e a ricavarne un vantaggio – almeno in teoria – sono stati i consumatori, che hanno approfittato dei prezzi più bassi derivanti dalla concorrenza.

Non tutto è oro quel che luccica, però, soprattutto per colpa della scarsa conoscenza della situazione odierna: i proprietari delle case vacanze nel Salento, e più in generale tutti i proprietari di una prima o una seconda casa in Italia, hanno il timore di lasciare il fornitore vecchio e di passare a uno nuovo, magari per paura di incappare in qualche truffa o perché hanno avuto brutte esperienze in precedenza. Così, oggi è ancora il mercato di maggior tutela a dominare.

Mercato libero o mercato di maggior tutela?

Il modo in cui sono stabilite le tariffe applicate costituisce la differenza più significativa tra le aziende del mercato libero e quelle del mercato tutelato. A definire le condizioni contrattuali è l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che determina non solo i costi di vendita della materia prima, ma anche quelli di distribuzione e di trasporto. Le tariffe e le condizioni correlate sono aggiornate una volta ogni tre mesi, in funzione del contesto internazionale e in particolare delle oscillazioni delle quotazioni del gas e del petrolio sul mercato.