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Come verificare la copertura della fibra ottica

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Fibra ottica, perché conviene averla in casa

La fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) permette di navigare alla massima velocità possibile e ad oggi rappresenta la soluzione migliore per chi desidera o necessita di ottimizzare le prestazioni e l’efficienza della propria rete domestica.

La connessione in fibra ottica FTTH rappresenta la soluzione tecnologica in grado di offrire le migliori prestazioni in termini di velocità e di efficienza del servizio (la velocità di connessione va da un minimo di 30 Mbit/s fino a un massimo di 300 Mbit/s ma può toccare in alcuni casi anche 1 Gigabit al secondo).

Nonostante rappresenti il meglio della tecnologia, in termini di connessione e velocità, la fibra ottica possiede ancora una copertura limitata sul territorio italiano.

Questo è dovuto in primis alla difficoltà di allargare la copertura, poiché questa particolare tecnologia prevede che il collegamento arrivi direttamente nell’abitazione dell’utente. Di conseguenza per aumentare la copertura è necessario collegare fisicamente ogni unità abitativa alla rete, tramite un cavo in fibra, operazione che necessita di tempistiche molto più lunghe rispetto a una ben più datata connessione ADSL.

Gli operatori in Italia che al momento attuale offrono la fibra ottica sono: Tim, Fastweb, Vodafone, Infostrada e Tiscali; questi gestori garantiscono una copertura fibra limitata ad alcune grandi città, perlopiù ubicate nel Nord Italia.

Come verificare la copertura della fibra?

Verificare la copertura della fibra ottica è molto facile e veloce: tramite una breve ricerca online saremo in grado di visualizzare se la nostra abitazione è coperta dalla fibra oppure se dobbiamo utilizzare un altra tecnologia. Generalmente si usa effettuare questo tipo di verifica  prima di attivare un abbonamento internet casalingo, per avere subito ben chiaro quali sono le nostre opzioni per la connessione domestica.

Per verificare se la nostra abitazione è raggiunta dalla fibra ottica è sufficiente fornire un unico dato, ovvero l’indirizzo esatto dell’abitazione dove sarà attivata la connessione, fornendo tutte le informazioni necessarie ad identificare correttamente l’immobile.

Quando si andrà a inserire l’indirizzo di casa occorrerà specificare quindi indirizzo e numero civico, ma anche l’edificio specifico (qualora si tratti di un complesso di edifici registrati allo stesso indirizzo).

Per controllare la presenza o meno della copertura della fibra è possibile utilizzare uno dei molti sistemi di verifica gratuiti che gli operatori di telefonia mettono a disposizione online. Una volta ottenute  le informazioni potremo procedere con l’attivazione dell’offerta internet. Se la nostra abitazione è stata recentemente raggiunta dalla copertura fibra, potrebbe essere una buona idea attivare una nuova offerta, per sfruttare da un lato una migliore connessione e dall’altro accedere ai molti vantaggi che i provider offrono ai loro nuovi clienti, con la possibilità di ottenere un discreto risparmio sui costi di internet.

Mancata copertura fibra, cosa fare?

Come già accennato, a causa della difficoltà dell’installazione, non tutti i comuni possono beneficiare della copertura in fibra ottica.

Per fortuna, chi si trova ancora sprovvisto della copertura può beneficiare di ottime alternative per la sua connessione internet.

Una prima scelta può ricadere sulla fibra mista rame FTTC, che permette di raggiungere una velocità di connessione fino a 100 Mbit/s. Qualora risulti indisponibile, potremo affidarci a una connessione wireless, tramite router, una connessione ADSL, o sfruttare direttamente i dati dello smartphone attivando l’hotspot.