Energia

Perché il prezzo dell’energia aumenta e quando si abbasserà

prezzo dell'energia
Contenuto curato da energetico

Ultimamente, il prezzo dell’energia elettrica, quindi della luce ma anche del gas e della benzina, sta aumentando a dismisura. Infatti, i rincari energetici, oggigiorno, sono un argomento molto diffuso. Nel 2022, il costo dell’energia sta salendo sempre di più rispetto agli ultimi anni.

Qual è il motivo? Perché è in aumento? Quando calerà il prezzo dell’energia elettrica? Quando torneranno normali le bollette? Sono queste le più frequenti domande che milioni di italiani si stanno ponendo in questo ultimo periodo.

Dopo l’emergenza da Coronavirus e la guerra in Ucraina abbiamo visto aumentare il costo di qualsiasi materia prima, a partire dal gas fino alla farina.

“Voglio rendere l’elettricità così economica che solo i ricchi si potranno permettere il lusso di utilizzare le candele”.

È una frase attribuita a Thomas A. Edison, un rinominato inventore statunitense, ricordato per il brevetto del sistema di distribuzione dell’energia elettrica e per tanto altro.

Parafrasando questa citazione celebre potremmo affermare che indipendentemente dalle tendenze del momento esistono alcuni settori che non resistono alla prova del tempo, anche nel 2022. 

Ma non si tratta solo della pandemia o della Guerra in Ucraina: c’è ben altro. In questo articolo vedremo da cosa dipende il costo dell’energia elettrica sulle bollette, perché è salito e quando finirà l’aumento.

Prezzo dell’energia sulla bolletta: da cosa dipende e tutto quello che c’è da sapere

Cosa determina il costo dell’energia elettrica? Il prezzo della bolletta è caratterizzato da diversi componenti, la cui somma si divide in vari servizi aggiuntivi oltre alla materia prima, come l’IVA e l’accisa.

Innanzitutto, per determinare l’importo della bolletta dell’energia elettrica dobbiamo fare una destinazione tra mercato libero e quello tutelato.

Il primo, ossia il mercato regolato o mercato tutelato si distingue dal mercato libero principalmente dal prezzo della materia prima. In quest’ultimo caso, infatti, il costo si può scegliere in base ai prezzi offerti dai vari fornitori, a differenza del mercato tutelato, in cui il costo è fisso ed è regolamentato dall’Autorità competente ARERA.

Da cos’altro dipende il prezzo dell’energia elettrica? Un altro aspetto da considerare è proprio come si forma il prezzo finale della materia prima, il quale viene definito in un mercato virtuale all’ingrosso nei Paesi Bassi. 

Poi, nella bolletta, al costo dell’energia, si aggiunge il prezzo del trasporto, dell’IVA, della distribuzione e via dicendo. 

In Italia, un dato che esprime la media dei costi dell’energia elettrica è il Prezzo Unico Nazionale (PUN). È una metrica che si riferisce ai contratti che si differiscono in varie Regioni della Penisola. Più nello specifico, è il costo all’ingrosso in euro/MWh. 

Perché è salito il costo dell’energia elettrica nella bolletta? Ecco i motivi

L’ aumento delle bollette non riguarda solo il 2022 poiché anche nell’anno precedente abbiamo notato degli aumenti, proprio nel periodo dopo la pandemia. Quest’ultima, è proprio una dei motivi dei rincari energetici.

Infatti, dopo l’emergenza da Covid-19, insieme alla guerra iniziata dalla Russia in Ucraina, si nota un forte aumento del costo dell’energia elettrica nella bolletta.

La seconda ragione dell’aumento è l’effetto domino del rincaro del gas poiché gran parte dell’energia elettrica viene prodotta nelle centrali alimentate a metano.

Nell’ultimo anno, il prezzo dell’energia elettrica è cresciuto sempre di più, fino a raggiungere picchi molto alti nella bolletta degli italiani. Di recente, anche la speculazione sta sfruttando il momento attuale. 

Quando si abbasseranno i prezzi dell’energia e quando finirà l’aumento: le previsioni

La crisi energetica è solo all’inizio? Quando finirà l’aumento? Probabilmente, questo può succedere quando la domanda del gas diminuisce. Dato che la domanda del metano sta crescendo sempre di più anche secondo la previsione di alcuni esperti, questo significa che anche il prezzo dell’energia elettrica crescerà.

Infatti, dopo la ripresa dalla pandemia, la domanda di energia elettrica è cresciuta. Tuttavia, le fonti rinnovabili, tanto apprezzate oggi, sono più care dei combustibili fossili. Pertanto, in futuro vedremo il costo dell’energia diverso da come ce lo ricordiamo prima del Covid-19, proprio per via di queste altre varianti di energia.

Si stima un aumento ancora fino al 2023, finché il settore dell’energia non si mette a pari con l’offerta rispetto alla domanda, producendo maggiore energia elettrica e con l’intento di soddisfare la domanda con maggiore offerta. 

Quanto durerà il caro bollette?

Già dall’inizio di quest’anno abbiamo avuto un caro bollette spropositato e diverso da sempre. In questa stagione autunnale, i prezzi dell’energia continuano a crescere, per cui non siamo ancora nel periodo della fine del caro bollette.

Dunque, non si prospetta presto un ritorno alla normalità sulle bollette. Poi, più in generale, questo aspetto interessa anche la ripresa dell’economia. Dopo due anni di stop dalla pandemia, si presume che il caro bollette durerà almeno fino al 2023.

E questo non è tutto perché bisogna sperare in una ripresa totale poiché anche la guerra in Ucraina, come anticipato, incide molto.

Infine, per poter far fronte al disagio, è possibile accedere ai vari Bonus offerti dallo Stato italiano, i quali coprono gran parte dei costi dell’energia elettrica.