Industria

Guida alla scelta delle piattaforme elevatrici: caratteristiche principali

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Quando si tratta di acquistare delle piattaforme elevatrici, per essere sicuri di non sbagliare, la prima cosa importante da fare è rivolgersi a imprese e produttori certificati, richiedendo quindi la loro consulenza per poter individuare il giusto modello per le proprie esigenze che possa contribuire a ottimizzare sicurezza, efficienza e produttività in realtà aziendali come magazzini, stabilimenti, depositi industriali, durante operazioni come il sollevamento e la movimentazione delle merci. La scelta delle piattaforme elevatrici dipende, ovviamente, anche dal tipo delle merci movimentate e dei carichi da sollevare: per questo motivo bisogna considerare peso e dimensioni del carico, tipo di merci lavorate e i movimenti sulla piattaforma.

Cosa bisogna conoscere quando si sceglie una piattaforma elevatrice industriale

Nel decidere tra i vari modelli di piattaforme elevatrici bisogna tener conto di alcuni parametri come le dimensioni, la tipologia delle merci da sollevare e i carichi massimi, senza dimenticare il tipo di utilizzo a cui sarà destinata la piattaforma, tenendo conto di alcuni importanti parametri.

Capacità di carico

La capacità di carico delle piattaforme elevatrici varia da un minimo di 100 kg fino a raggiungere alcune tonnellate a seconda del modello.

Dimensioni

Piccole, medie o grandi, le dimensioni di una piattaforma sono, in generale, proporzionali alla sua capacità di carico.

Corsa (di sollevamento)

Per corsa di sollevamento di una piattaforma si intende la misura della differenza tra l’altezza minima e l’altezza massima che la piattaforma elevatrice può raggiungere. In particolare:

  • Altezza minima: più bassa è la tavola, più facile sarà trasferire il carico da terra al piano di sollevamento e viceversa. Nel caso di piattaforme elevatrici ultrapiatte – come quelle realizzate da Armo Spa, noto produttore italiano di piattaforme elevatrici per sollevamento – queste vengono installate in un’apposita fossa che permette al piano di sollevamento di trovarsi al livello del pavimento, cosa che facilita le operazioni di carico con materiali e merci che devo essere semplicemente spinte sul piano.
  • Altezza massima: è la massima altezza operativa raggiungibile dalla piattaforma con il suo carico, altezza che può anche raggiungere svariate decine di metri di altezza.

Dimensioni del piano di sollevamento

Si tratta delle dimensioni, solitamente espresse in millimetri, del piano superiore della tavola elevatrice sul quale viene posizionato il carico.

Numero di cicli per ora

Per numero di cicli/ora si intende la frequenza massima di lavoro del meccanismo di sollevamento.

Tempo di sollevamento

Si tratta del tempo necessario che la piattaforma impiega per raggiungere l’altezza massima di sollevamento. Le aziende produttrici propongono sul mercato piattaforme elevatrici che possono essere sia fisse che mobili, con questi ultimi modelli dotati di ruote per essere spostate sia all’interno che all’esterno di grandi magazzini e depositi industriali.

Ovviamente la scelta tra piattaforme fisse o mobili deve essere fatta in base all’utilizzo e alle esigenze di ogni singola realtà aziendale tenendo conto che le piattaforme elevatrici fisse sono la soluzione ideale per tutte quelle attività che richiedono postazioni di lavoro fisse e per l’esecuzione di operazioni ripetitive, mentre quelle mobili rappresentano la migliore opzione qualora si abbia necessità di spostare frequentemente  il macchinario in punti diversi del luogo di lavoro.