Energia

3 accorgimenti per risparmiare sulla bolletta della luce

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Le utenze domestiche sono una delle spese più ingenti per le famiglie, e con i recenti aumenti riuscire a consumare meno e risparmiare sulla bolletta il più possibile è diventata una necessità, anche perché l’elettricità serve ormai per qualsiasi cosa: dall’uso degli elettrodomestici a Internet e TV, persino a cucinare in alcune case. Con i dovuti accorgimenti e attenzioni è più che possibile ridurre i consumi e vedere diminuire la propria bolletta. Vediamo da dove cominciare.

Leggere le bollette e comprenderle

Può sembrare una banalità, ma saper leggere le bollette è fondamentale per valutare un risparmio. Prima di modificare le proprie abitudini, infatti, è bene sapere quanto si sta consumando effettivamente, e di conseguenza se i costi sono in linea con i consumi. Per avere un quadro generale e comprendere se la propria offerta sia davvero vantaggiosa per le proprie esigenze, è bene confrontare le tariffe luce più convenienti sul mercato e leggere attentamente i servizi che offrono e a quali prezzi.

Se ci si rende conto che la propria utenza attiva non è conveniente o in linea con i propri tipi di consumo, si potrà valutare di cambiare fornitore energetico e sceglierne uno con tariffe più vantaggiose.

Spegnere gli elettrodomestici quando non si utilizzano

Forse non molti ne sono al corrente, ma qualsiasi elettrodomestico lasciato in stand-by consuma, seppur una quantità di energia molto ridotta rispetto a quando è acceso. Alla fine dell’anno, comunque, si tratta sempre di soldi sprecati, in quanto derivati da dispositivi semi-accesi ma inutilizzati: per riscontrare un buon risparmio, quindi, è bene ricordare di spegnere tutti gli elettrodomestici quando non si utilizzano. Televisore, computer, stereo e soprattutto il modem sono dispositivi che consumano abbastanza anche in stand-by, perciò è bene assicurarsi sempre di spegnerli o, in alternativa, valutare l’acquisto di una presa multipla smart con controllo a distanza, che si spenga in automatico quando rileva che i dispositivi collegati a essa non sono in uso.

Oltre a spegnerli quando non in uso, poi, si può puntare al risparmio già in fase di acquisto e prediligere elettrodomestici di classe energetica A o superiore: hanno un costo maggiore, ma prevedono consumi nettamente più bassi e quindi un risparmio a lungo termine.

Cambia le lampadine

Il primo fattore che interessa la bolletta della luce è, ovviamente, la luce: oltre a ricordare di spegnerla ogni volta che si lascia una stanza per evitare spreco di energia e di soldi, si può risparmiare ancora di più con dei piccoli accorgimenti che riguardano le lampadine.

Per esempio, si possono sostituire le vecchie lampadine con quelle a basso consumo, in modo da illuminare la casa utilizzando molta meno energia. Le scelte a disposizione sono varie: si può optare per lampade CFL (fluorescenti compatte), o ancora meglio quelle con luci a diodi emittenti, meglio conosciute come lampadine LED.

Sicuramente il costo della singola lampadina è più alto rispetto a quelle tradizionali, ma l’investimento vale la pena in quanto le lampadine LED non solo sono più efficienti dell’80%, ma hanno anche una durata nettamente maggiore, fino a 20 volte più a lungo.