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Cos’è il subentro e quando è necessario
Il subentro è l’operazione necessaria per riattivare un contatore di luce o gas che è stato chiuso dal precedente intestatario del contratto. Questa situazione si verifica, ad esempio, quando si entra in una nuova abitazione o si rileva un locale commerciale dove l’utenza è stata disattivata.
L’operazione di subentro differisce dalla voltura, che invece riguarda il cambio di intestatario di un contratto attivo. In caso di contatore disattivato, è fondamentale procedere con il subentro per poter usufruire dei servizi energetici.
Come avviare la procedura di subentro
Per effettuare il subentro, è necessario seguire alcuni passaggi:
- Scegliere il fornitore: prima di tutto, bisogna selezionare l’operatore energetico con cui si desidera stipulare il contratto. Questa scelta è cruciale per ottenere tariffe vantaggiose e condizioni contrattuali adatte alle proprie esigenze;
- Contattare il fornitore: una volta scelto, è possibile contattare il servizio clienti del fornitore tramite telefono, online o presso un punto vendita;
- Fornire i dati necessari: durante la richiesta di subentro, il fornitore richiederà alcune informazioni fondamentali, tra cui:
- Dati anagrafici dell’intestatario del contratto;
- Codice POD (per la luce) o PDR (per il gas), che identifica il contatore;
- Indirizzo della fornitura;
- Eventuali letture del contatore, se disponibili.
- Attendere l’attivazione: una volta inviata la richiesta, il fornitore avvierà il processo di riattivazione. I tempi variano in base al tipo di contatore, ma solitamente richiedono dai 5 ai 12 giorni lavorativi.
Costi e tempi del subentro
I costi del subentro variano in base al tipo di contratto e al fornitore scelto. Solitamente, per il subentro della luce si paga una quota fissa che include:
- Oneri amministrativi: determinati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA);
- Eventuali costi commerciali: stabiliti dal fornitore.
Per il gas, i costi possono includere anche eventuali spese di verifica tecnica del contatore, se necessarie.
I tempi di riattivazione dipendono dalla disponibilità dei tecnici del distributore locale e dalla tipologia di contatore (tradizionale o elettronico).
Subentro con contatore sigillato o danneggiato
In caso di contatore sigillato, il tecnico incaricato dal distributore locale dovrà effettuare un intervento per rimuovere i sigilli. Se il contatore è danneggiato o obsoleto, potrebbe essere necessario sostituirlo. Questi interventi possono allungare i tempi di riattivazione.
L’importanza di affidarsi ai comparatori di tariffe
Per scegliere il fornitore più conveniente e risparmiare sulla bolletta, è consigliabile utilizzare comparatori di tariffe come Selectra. Questi strumenti permettono di confrontare rapidamente le offerte dei vari operatori energetici, tenendo conto di fattori come costi fissi, tariffe variabili, e promozioni speciali.
Affidarsi a un comparatore consente non solo di risparmiare tempo, ma anche di prendere decisioni informate. Inoltre, piattaforme come Selectra offrono assistenza gratuita nella scelta e nella gestione del contratto, semplificando ulteriormente il processo di attivazione delle utenze.
Consigli pratici per un subentro senza problemi
Per evitare ritardi o problemi durante la procedura di subentro, è consigliabile verificare in anticipo lo stato del contatore. Controllare che il contatore sia accessibile, in buone condizioni e che non vi siano problematiche legate all’impianto può fare la differenza nei tempi di attivazione. Inoltre, è utile avere a portata di mano tutti i documenti necessari e, se possibile, chiedere informazioni al precedente occupante sull’ultimo fornitore utilizzato. Una preparazione adeguata semplifica notevolmente l’intero processo.