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Irrigazione da giardino: automatizzare per risparmiare acqua

Irrigazione giardino
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Un giardino rigoglioso e ben tenuto è piacevole da vedere e da vivere, il verde inoltre ha un grande potere rilassante e terapeutico per le persone: migliora l’umore e fa bene alla salute. Di contro bisogna anche constatare che mantenere gli spazi esterni curati e verdeggianti è un’operazione impegnativa che richiede molta dedizione e molti soldi, anche se le recenti innovazioni tecnologiche sono in grado di alleviare gran parte della fatica e anche dei costi.

L’irrigazione regolari delle aree verdi è l’elemento fondamentale per mantenere la vitalità delle piante e del manto erboso, ma rappresenta una voce di spesa importante sul budget familiare: quasi tre quarti dell’acqua contabilizzata in bolletta viene destinata al giardino. Per dare un’idea più chiara, il fabbisogno idrico di un giardino con manto erboso è stimabile in 4-6 litri d’acqua al giorno per metro quadro, in media 500 litri al giorno per irrigare 100 mq, valore che in presenza di alberi o colture aumenta ulteriormente.

Costi a parte, l’acqua è un bene prezioso da salvaguardare per il futuro del pianeta e delle prossime generazioni, ottimizzare le quantità ed evitare sprechi è un dovere di tutti.

Tubo o irrigazione automatica?

Pensare che annaffiare a mano con il tubo sia più economico di un impianto di irrigazione automatico è un errore molto comune, infatti l’annaffiamento ‘fai da te’ con tubo o annaffiatoi comporta un sostanziale spreco d’acqua per i seguenti motivi:

  • Impossibilità di calibrare la quantità di acqua erogata e quella necessaria al fabbisogno di piante e del tappeto erboso.
  • Difficoltà a raggiungere con il tubo il punto giusto in cui le piante devono essere irrigate.
  • Non sempre si riesce ad annaffiare nelle ore migliori (alba e tramonto), il che comporta una maggiore evaporazione dell’acqua, soprattutto nelle stagioni calde.

Una soluzione valida per ammortizzare i costi e ridurre lo spreco è l’installazione di un impianto di irrigazione automatica. Un sistema ben progettato provvede a irrigare le piante dove e quando hanno più bisogno:

  • Gli impianti di irrigazione a goccia indirizzano l’acqua direttamente all’apparato radicale della pianta, mentre quelli a getti direzionali bagnano in modo uniforme il tappeto erboso.
  • La programmazione per mezzo della centralina elettronica offre numerose opzioni di irrigazione da selezionare in base alla durata, alla stagione, alle necessità delle piante, al tipo di terra e via dicendo.
  • Si può regolare adeguatamente la portata dell’acqua.

Anche gli appassionati del fai da te, potranno installare un impianto di irrigazione, acquistando il tutto da un ferramenta qualificato o negozio specializzato, oppure online su siti ad hoc, come ad esempio gogoverde.it.

Sistemi di irrigazione automatica

I sistemi di irrigazione giardino interrati sono quelli più usati e più duraturi, i tubi infatti vengono posizionati 20/25 cm sotto il livello del terreno e non sono dunque esposti ai raggi del sole che a lungo andare potrebbero usurarli.

Gli impianti di irrigazione automatici di ultima generazione inoltre hanno in dotazione un sensore di pioggia atto a sospendere l’irrigazione programmata nel caso di precipitazioni naturali e a riattivarla appena ile condizioni meteorologiche migliorano. Questo sistema permette di risparmiare molti metri cubi di acqua e di sfruttare tutte le proprietà di quella piovana.

Gli irrigatori a corta gittata a scomparsa sono dotati di un meccanismo a vite rompigetto sulla parte superiore, che permette di direzionare il flusso di acqua con precisione evitando di sprecarla bagnando zone dove non vi è necessità.

Per quanto riguarda le aiuole i sistemi di irrigazione migliori sono quelli a goccia, nati negli anni ’70 con lo scopo di migliorare la produttività agricola non gravando sui consumi di acqua.

Oggigiorno gli impianti a goccia sono diventati molto comuni per le irrigazioni di fioriere, terrazzi e orti grazie al loro alto livello di efficienza.

Manutenzione

Per essere sicuri che l’impianto funzioni propriamente e per evitare sprechi è sempre consigliato eseguire una manutenzione periodica, verificando l’integrità del tubo, eventuali perdite del rubinetto dell’acqua e la funzionalità degli ugelli (usura delle plastiche, presenza di ostruzioni, calcio etc.).

Conclusioni

Se inizialmente può sembrare di spendere di più progettando e installando un impianto di irrigazione automatica, dopo poco tempo si potrà apprezzare il notevole risparmio sulle bollette e il piacere di avere sempre un giardino lussureggiante. In termini di agevolazioni economiche è inoltre possibile approfittare del Bonus Verde, che consiste in una detrazione Irpef del 36% per la realizzazione degli impianti di irrigazione.